Macerata-PaduleRecotech Padule alla seconda uscita dalla Toscana, direzione Macerata. I marchigiani in questo inizio di campionato si sono dimostrati efficienti, lo dimostra il terzo posto in classifica, specialmente in Gara 2 con il partente Rodriguez (15K nell’ultima uscita). Padule deve stare al passo del Jolly Roger e c’è bisogno di rientrare a Sesto Fiorentino con un buon risultato, facendo buon viso agli acciacchi muscolari che obbligheranno Osella a un turnover forzato dei giocatori.
“Sarà decisiva anche stavolta la polivalenza di molti dei nostri, che già si sono dimostrati molto validi quando spostati fuori ruolo nelle precedenti gare. Ci aspettiamo due partite equilibrate per questa trasferta, non si possono fare pronostici. Solo impegnarsi come sempre fino in fondo”. Sono le parole del manager.

IMG-20160425-WA0004Sabato di pioggia che ha rischiato di far rimandare il doppio incontro con il Foggia. Il ciclone Medusa ha fortunatamente soltanto lambito Sesto Fiorentino nelle ore pomeridiane e serali. Le partite sono state giocate, anche se con un po’ di ritardo.
Grazie all’aiuto di tutti, un campo che sembrava irrecuperabile in un primo momento, è stato asciugato e rimesso a posto per le 17:00. Scadenza data dai direttori di gara per la decisione definitiva sulla praticabilità del diamante.

Gara 1 (4-6)

Parte forte Santaniello. Il lead-off piazza un triplo come biglietto di presentazione dul lanciatore Foggiano D’Amico. Bosi lavora bene nel box e batte lungo e alto per il pesta e corri che da il momentaneo vantaggio alla Recotech Padule. Recupero pressoché immediato dello svantaggio con due punti battuti a casa dal Foggia con Iacovelli e Bove entrati a casa base. Tre le valide per i pugliesi. Padule di nuovo in vantaggio nella parte bassa del terzo inning. Pinto colpisce forte un dritto di D’amico e la palla vola lontana sulla sinistra: fuoricampo da due punti e vandaggio 3-2.
Pareggia ancora Foggia con volata di sacrificio al centro con pesta e corri di Severino dalla terza base. A poco serve la terza eliminazione su gioco d’appello del giocatore che ha eseguito il pesta e corri troppo anticipato dalla seconda base. 3-3 convalidato.
Sesto inning da dimenticare per la formazione di casa. 3 punti subiti con solo 3 valide all’attivo per l’attacco foggiano. Ospiti bravi ad approfittare di ogni minima incertezza ed a sfruttare ogni occasione. Padule recupera poi un punto con Cavallini, aiutato da Neri e Tomasello, ma non è sufficiente. Troppi gli uomini lasciati in base. 8 dal sesto al nono inning. E’ mancata la finalizzazione. La partita si chiude con un passivo di 4-6.

Gara 2 (4-0)

Il Foggia, in 9 inning, è riuscita a mettere a segno soltanto un singolo. I lanciatori della Recotech Padule, Zotti e Perez, hanno fatto un lavoro sopraffino sul monte. Le poche battute messe in campo dalla formazione avversaria non sono efficaci e vengono difese senza troppi problemi. Origlia difende bene la terza base anche se fuori ruolo.
In attacco il Padule mette a segno 3 punti pesantissimi nel primo inning. Santaniello base su ball, valide di Bosi e Gozzini, RBI di Pinto e magistrale bunt di Cavallini. Travaso di bile per Vasquez, partente per il Foggia. Il lanciatore foggiano, dotato di un lancio veloce di tutto rispetto, non risulta però efficace in gara. Il Padule avrebbe potuto allungare ben oltre il 4-0 finale raggiunto al quarto inning. Anche in Gara 2, tanti sono stati gli uomini lasciati in base alla fine dei turni di attacco.

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La giornata sportiva finisce alle 2:00 di notte. Stanchi e un po’ contrariati dall’esito di Gara 1, stanchi e parecchio esaltati da quello di Gara 2. A volte si vince, a volte si perde, a volte piove. Ogni tanto, tutte e tre le cose.

Padule-FoggiaCiclone Medusa permettendo, domani la Recotech Padule si scontrerà  con la Tonno Insuperabile Foggia. A dispetto del nome, gli ospiti quest’anno hanno totalizzato una sola vittoria, il pronostico è a favore del Padule, ma è solo una mera questione di andamento della stagione. Tra le due squadre non corre buon sangue e sicuramente non ci saranno sconti. Oltretutto stiamo sempre parlando di A Federale: non esistono squadre cuscinetto.
Gli orari ufficiali del doppio incontro sono: Gara 1 ore 15:30 e Gara 2 ore 20:30; ma viste le previsioni meteo ci potrebbe essere uno slittamento. Sapremo comunicare quanto prima variazioni attraverso il sito web e la pagina Facebook.

Confermando i buoni auspici intravisti nelle partite di coppa Italia, la squadra di serie C del Padule gioca sua la partita di esordio in campionato, in trasferta contro il Perugia, mettendo in mostra un buon carattere nonostante la giovane età.

Parte male il Padule che rimane imbambolato dal lanciatore avversario. Di contro il partente Rigoni non si trova nella sua miglior giornata, concedendo troppe basi su ball. Viene sostituito alla fine del secondo inning per fare posto al rilievo Wijnberg, anche lui un po’ troppo falloso. Il quinto inning ha un parziale pesante: 11 a 1 per il Perugia. I giochi sembrano conclusi, ma i nostri giovani reagiscono. Inesorabilmente, i ragazzi riportano sotto il Perugia con due big innings (7° e 8°) da 12 punti in totale, vincendo il match 24 a 17.

Non una partita perfetta in difesa e sul monte. Aspetti che il manager Maio vuole migliorare in settimana. Una grande dimostrazione di carattere, comunque. Nata dalla scossa data dallo stesso Maio, al quinto inning, e anche dalla voglia di non mollare mai dei giocatori.

Da segnalare sul monte le buone prove di Belluardo, dal 5° al 7° inning, e di Faggi negli ultimi 2, autore di 3 eliminazioni al piatto. In battuta invece da segnalare i tripli di Parise e Faggi.

Unica nota davvero stonata: il comportamento di alcuni atleti del Perugia, tra cui il manager, che si sono resi protagonisti di alcuni episodi non proprio “sportivi” che hanno innescato una serie di polemiche in campo.

Appuntamento, tempo permettendo, domenica sul campo del Massa in un’altra trasferta da sempre insidiosa, contro gli ex Mugnaini e Modestino.

PAD_GOD_20Miglior domenica era difficile immaginarsela alla partenza da Sesto Fiorentino. La formazione era rimaneggiata, come anticipato: Gozzini, Origlia e Labardi coprono alternativamente i ruoli interni lasciati vacanti e lo fanno molto bene. Anzio paga il monte di lancio corto e un infortunio che ha fatto colare a picco la squadra laziale in Gara 2.

Gara 1 (2-4)

Nelle precedenti 4 gare, Anzio ha sempre segnato almeno un punto al primo inning. Trend rispettato anche contro la Recotech Padule. 1-0 con doppio di Danilo Mercuri e Singolo di Orefice, pareggiato nel secondo inning dal punto segnato da Origlia, complice qualche aiuto della difesa avversaria. Il sorpasso è invece opera di Santaniello. Doppio per lui, avanzamento su rimbalzante di Bosi e arrivo a casa su valida di Cavallini. A seguito, lo stesso Cavallini e Origlia completeranno il giro delle basi spinti da Neri e da un errore di difesa: la terza ripresa si chiude sul 1-4. Sia Padule che Anzio rimangono combattive. Molti gli uomini lasciati sulle basi da entrambe le formazioni, ma nessuna variazione al risultato, se non un punto entrato per i laziali al quinto. Un triplo di Brignone spinge Ricci a casa base per il 2-4. Sul monte il Padule schiera nell’ordine Lenzerini, Geri e Ularetti. Partente, rilievo, closer. Ottima prova per tutti.

Gara 2 (6-17)

Tutto storto per Anzio. Appena una decina di lanci e il partente Scotti deve lasciare il campo a causa di un infortunio. Il Padule è bravo ad approfittarsi del rilievo molto poco efficace e si porta nella prima metà del secondo inning già sul punteggio di 0-8. Tutta la squadra in attivo. Valsecchi mette a segno la sua prima valida in campionato: doppio con 2 RBI per lui. Chiuderà poi con 3 su 4 al piatto e 5 RBI.
La partita sembra a senso unico, ma i sestesi si complicano l’esistenza e vengono rimontati prima di 2, poi di 4 punti al secondo e al terzo inning. Un blackout che riporta i padroni di casa di Anzio in gara sul risultato di 6-8.
Serve una svegliata e il partente Zotti viene alternato a Perez, che chiuderà la partita. A inizio quarto inning e il Padule rientra in partita con il giusto piglio. Le riprese successive vedono le mazze sestesi fare il loro dovere e i punti vengono costantemente portati a casa fino all’ottavo, quando il match si chiude per manifesta inferiorità. 6-17.

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Recotech Padule al comando del Girone C, con 5 partite vinte su 6 disputate. Non si può e non si deve aggiungere altro, a parte i nostri migliori auguri al lanciatore di Anzio, Scotti, per un pronto recupero. Lo attendiamo nella gara di ritorno.

Anzio-PaduleAnzio è sempre stata un banco di prova importante. La A Federale del Padule dovrà scontrarsi, fuori casa, con una squadra giovane e nota per annoverare talenti, capaci in seguito di sfondare in IBL. A complicare la vita del manager Osella, alcuni fastidiosi infortuni. Uno su tutti, il prima base e capitano Emiliano Lumini, con il gomito destro KO.
Dovranno essere due partite con il coltello tra i denti. Nessuno vuole ripetere gli errori commessi con Viterbo in casa. L’approccio mentale dovrà per forza essere differente, poco ma sicuro. Anche se con i ruoli un poco rimaneggiati tutti dovranno fare la parte a cui saranno chiamati. Tornare a Sesto Fiorentino a punteggio pieno è l’obiettivo di sempre. Si gioca per vincere.

Gara 1 ore 11:30, Gara 2 ore 15:30.

Sabato al cardiopalma per il Padule Baseball. Sesto Fiorentino ha fatto da sfondo a due incontri molto tirati che hanno lasciato le squadre con una vittoria e una sconfitta. Recotech Padule delusa dal risultato, specialmente dalla sconfitta in Gara 1, i Rams di Viterbo si sono dimostrati una buona e solida squadra, ma tutto fuori che inarrivabili. Discutibile l’arbitraggio. Molto, in alcuni casi.

– Gara 1 (2-4)

Il primo inning si chiude con il Padule sotto di un punto, con De Prosperis a punto, spinto da doppio di Ceppari. I Rams si presentano al piatto combattivi, come pronosticato. Fino al quarto inning la partita si mantiene poi in sostanziale equilibrio. Il partente di Viterbo non è irresistibile ma fa il suo lavoro bene e mette fuori tempo l’attacco sestese che viene eliminato. Per la difesa del Padule, Ularetti sul monte lavora bene con la difesa, ma al quinto inning due valide consecutive portano gli ospiti al doppio vantaggio. In attacco solo Tomasello dimostra costanza cercando di trascinare la squadra, per lui due singoli nei primi due turni di battuta. La sua prova e la mazzata di Origlia al terzo, che mette la palla alla rete a sinistra, non sono sufficienti a smuovere il risultato dallo 0-2. Il Padule rischia all’ottavo di subire un altro punto, ma il viterbese morini viene inchiodato a casabase dal braccio dell’esterno destro di casa, Cavallini. Sempre Tomasello protagonista nel box di battuta con un doppio per le casacche blu. Il morale non è sceso e il catcher di Sesto viene spinto poco dopo a punto dalla valida di Sorri e dalla rimbalzante di Labardi.

Al nono l’azione incriminata. Pickoff in terza base del rilievo Lenzerini e out del corridore toccato da Pinto fuori base. Azione magistrale che viene vanificata da chiamata molto dubbia dell’arbitro di base: il lanciatore, secondo lui, non avrebbe rispettato la regola che impone la direzione del piede d’appoggio entro 45° rispetto alla direttrice pedana di lancio/terza base. Balk e uomo a punto. Poco dopo a punto anche il quarto giocatore dei Rams. Nell’ultima metà dell’inning il Recotech recupera un punto. In tempi non sospetti, questo avrebbe significato pareggio e slancio da rimonta. Ma la storia è scritta ormai.

– Gara 2 (3-2, 10°)

Parte benissimo il Padule con Perez che chiude il primo inning con appena 7 lanci e con Labardi e Bosi che piazzano un singolo, il primo, e un doppio tra gli esterni, il secondo. Un punto entrato. Gara 1 sembra lontana.

Che Perez sia in ottima giornata lo si vede dai 6 inning lanciati: 9K, 1 base su ball e soli tre singoli concessi. Il Viterbo non riesce a fare gioco sul lanciatore di Montevarchi. Invertiti i ruoli, nonostante il buon avvio in attacco, anche il Padule vede le proprie mazze ridimensionate dal partente di Viterbo. Per lui 5K nell’intero incontro (mai sostituito). La sua forza è l’avere a disposizione una buona gamma di lanci con cui mettere in difficoltà gli avversari. Per il monte di lancio dei padroni di casa Zotti rileva per 2 inning e Gandolfi per 1, reggendo senza problemi il ritmo di Perez con 3K e 2K a testa.

Il punto del pareggio laziale entra su due incertezze difensive del Padule al nono. Si va al decimo con le nuove regole 2016, che impongono immediatamente la regola del tie-break: si parte con prima e seconda base cariche, all’inizio dell’inning, per favorire l’ingresso dei punti. Diventa tutta una questione di grinta e a Sesto Fiorentino nessuno vuole lezioni a tal proposito. Bosi incassa un solo punto partendo da una situazione molto difficile e l’attacco di casa restituisce ai Rams due punti che chiudono il match. Il 3-2 viene segnato su squeeze bunt di Santaniello.

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“Il partente avversario di Gara 1 ha messo l’attacco della Recotech in eccessiva difficoltà. Solo 5 valide all’attivo su un lanciatore non fortissimo, anche se esperto, sono poche. Oltretutto l’arbitraggio non è stato impeccabile e abbiamo pagato dazio. Nel finale di Gara 2 ci siamo complicati la vita, ma abbiamo anche tirato fuori carattere e abbiamo portato a casa il risultato. Credo che in fin dei conti questo sia molto positivo.” Sono le parole del manager Osella.

Adesso serve affrontare la prima trasferta stagionale nel miglior modo. Anzio attende.

Seconda uscita casalinga per il Recotech Padule Baseball che affronterà domani il Viterbo Rams. Squadre che arrivano rispettivamente da due vittorie e da due sconfitte nella prima giornata.

Voglia di conferma da parte dei sestesi, che devono dimostrare di essere al top, agguantando il punteggio pieno. In un campionato ad 8 squadre è necessario mantenersi fin dal principio nella parte alta della classifica e le prestazioni contro il Godo devono essere necessariamente ribadite sul diamante di casa, per sfruttare al meglio anche quelli che sono stati i passi falsi di alcune squadre come il Jolly Roger ad Anzio, considerato dai più come uno dei favoriti alla vittoria finale.

Il Viterbo certo non si lascerà superare facilmente, dopo le due sconfitte subite a Macerata i laziali saranno assetati di rivincita, e per i ragazzi di Osella ci sarà un bel da fare. Il manager aggiunge: “Dovremo fare i conti con alcune defezioni nel roster a causa di lievi infortuni, ma sono sicuro che i sostituti saranno all’altezza e pronti dare il meglio”.

Gli incontri avranno svolgimento come da calendario: Gara 1 ore 15:30 e Gara 2 ore 20:30. Per tutto il pomeriggio di domani graverà l’incognita maltempo. Previste precipitazioni sparse dopo le ore 13:00 su tutta la provincia di Firenze.

Migliore inizio era molto difficile immaginarlo. Gara 1 vinta per 9-7 e Gara 2 vinta per 5-4. Il verdetto del campo lascia il Padule a punteggio pieno e una palpabile soddisfazione nell’aria.

L’avversario, come detto più volte, è una ex IBL e una squadra oltretutto blasonata con un roster di tutto rispetto. Eppure, fin dall’inizio dei match, gli spettatori hanno sempre avuto la sensazione che non dovessero essere i padroni di casa di Sesto Fiorentino ad affrontare una delle favorite del campionato, tutto il contrario piuttosto. Il Padule ha giocato due magnifiche partite.

– Gara 1 (9-7)

Ospiti subito in difficoltà. Le valide del Padule costringono a uno svantaggio di ben 8 punti al secondo inning. I parziali sono 4-0 e 4-0. Ularetti tiene magnificamente a freno il Godo fino al quinto, intendendosi a meraviglia con una difesa sempre attenta. Il partente lascia il monte di lancio sull’8-2. Rileva Zotti in grande spolvero fino al secondo out dell’ottavo inning. In zona Cesarini le mazze del Godo riprendono però brio e infilano il giovane friulano con 3 punti. È il momento sul monte di Gandolfi, il quale si presenta al pubblico di casa immediatamente con una splendida copertura in prima base, su assistenza di Sorri. È il nono e il Padule chiude la partita. 9-7 il risultato finale, con un infortunato. Livinston Santaniello, sostituito poi da Labardi, si infortuna su tuffo per difendere una rimbalzante dietro il cuscino di seconda: non potrà giocare la seconda gara.

– Gara 2 (5-4)

La partita si apre con i partenti, Perez per il Padule e Piumatti per il Godo, che mantengono stabile il risultato sullo 0-0 fino al terzo inning. Il primo punto della partita è segnato da Gozzini, che entrato in base su colpito, viene portato a casa da valido di Lumini. 1-0 che diventa 3-0 al sesto con Cavallini – che mette a segno un triplo alla rete – spinto a casa base da valida di Pinto, che viene spinto a punto a sua volta da Tomasello. Come in Gara 1, l’ottava ripresa segna un momento di blackout per il Padule che concede al Godo ben 4 punti con solo 3 battute valide all’attivo. Sotto di un punto, l’ultimo inning ha il sapore del riscatto. Gozzini e Origlia guadagnano due basi su ball che valgono oro, singolo di Tomasello: basi piene. Nono in battuta Sorri. Battuta valida e meritato sorpasso con Gozzini che entra a casa per il 4 pari e Origlia per il finale 5-4. La partita si chiude in difesa per il Padule con Bosi come closer. Per lui un eliminato al piatto, un singolo subito, una volata presa da Lumini e una rimbalzante difesa in tuffo e successiva assistenza in seconda, per gioco forzato, da Labardi.

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A Sesto Fiorentino ieri si è visto un gran baseball. Non solo per l’inizio, per utilizzare un termine quasi retrò, spumeggiante, ma anche per il carattere dimostrato in campo dal Padule. Anche all’ottavo inning di Gara 2, quando tutto stava andando male, la squadra è rimasta unita, la soggezione che poteva starci davanti ad un avversario un curriculum vitæ come il Godo, è sparita subito. Sicuramente una mentalità vincente. Ci piace.

Tra poche ore inizierà ufficialmente il campionato 2016 di Serie A Federale. La prima giornata vedrà un doppio incontro casalingo per il Padule, Gara 1 ore 15:30 e Gara 2 ore 20:30, contro il Godo, squadra che fino allo scorso anno ha militato in IBL. Si prevedono due incontri tosti: l’ex IBL ha infatti mantenuto gran parte delle potenzialità passate, con una formazione poco rimaneggiata. Il Padule Baseball in ogni caso non sarà certo inferiore: ricordiamo le ottime prestazioni nello spring training e nella Supercoppa, con un Bollate Milano battuto 11-1. Il nostro direttore sportivo Neri è molto fiducioso: “La nostra stagione non inizia oggi. È partita il primo giorno di preparazione invernale, lo scorso 10 gennaio. Da quella data, tutti i giocatori hanno messo il massimo impegno e ne abbiamo visto il risultato. La Supercoppa vinta, oltre al prestigio che ci regala, è sicuramente una bella spinta per la stagione ai nastri di partenza”.

Al campo di Viale Togliatti a Sesto Fiorentino sono previsti circa 20 gradi, con cielo parzialmente nuvoloso per Gara 1 e 15 gradi per Gara 2, in notturna. Vi aspettiamo numerosi!